20 marzo 2007

"Verba volant scripta manent"

E' un sacco di tempo che non scrivo qui, primo fra tutti perche' il tempo e i pensieri sono molti, troppi per scriverli nero su bianco. Fa sempre un effetto diverso:“Verba volant scripta manent!” Sono diversi giorni che mi sono resa conto di provare una certa invidia, forse per la prima volta in vita mia, provo invidia. Invidio i ragazzi della mia età che non hanno mai avuto problemi, invidio chi riesce ancora a pensare solo ai divertimenti, alle cazzate e non avere problemi importanti. Invidio in modo incredibile quelle persone che non hanno mai dovuto affrontare problemi più grossi di loro, decisioni importati sopratutto per la vita degli altri più che per la propria, invidio chi ha come unico problema durante la settimana pensare a dove andare a cena il sabato sera, invidio quei ragazzi che hanno la forza di fare le 5 di mattina in discoteca e non essere stanchi invece di crollare sul divano, invidio chi crede che la vita sia una favola e chi non pensa mai a quello che gli può accadere, invidio chi ha qualcuno (genitori, amici, parenti, e chiunque altro) che gli attutisce sempre il colpo invece di prenderlo in piena faccia, invidio chi non si preoccupa degli altri, delle reazioni che gli atteggiamenti e le parole possono causare, invidio anche chi riesce a dire cazzate, chi riesce sempre ad uscire da una situazione come vincente anche se ha torto pieno, invidio chi non ha scrupoli, chi venderebbe anche la casa pur di pararsi il culo, invidio chi crede di non avere paura di niente, chi vive meglio fregandosene di tutto e di tutti. Mi sono resa conto che sono alla veneranda età di quasi 22 anni (come diceva il mio professore di italiano) e continuamente mi trovo di fronte un sacco di prolemi, che purtroppo non sono dove andare il sabato sera o se e quando potrò finalmente prendermi una settimana di desiderate ferie e andare lontano da tutti senza pensare a niente!Mi sono resa conto che rispetto a molta altra gente della mia età ho affrontato e sto affrontanto dei momenti che delle volte nemmeno un adulto ha affrontato nella sua vita (fortunatamente per lui). Perchè? Insomma, qualcuno un giorno mi disse che il Dio manda il dolore e i problemi a chi li sa affrontare, cazzo, io non ci sto! Non posso credere che se e chi ci sarà lassù faccia queste discriminazioni! Strano, quando succede qualcosa, immancabilmente, si porta dietro un'altra valanga di altre cose concatenate e quando ti sembra che tutti i pezzi del puzzle siano almeno tornati in ordine, arriva una folata di vento e si ricomincia da capo. Non mi sento brava per aver affrontato determinate situazioni solo perchè ho mantenuto un certo controllo apparente, né tantomeno mi sento invincibile e forte per tutto quello che succederà in futuro, mi sento “salvata” solo perchè sono rimasta a galla (almeno per il momento) senza affogare, e solo nuotando con tutte le mie forze. Mi sento impotente perchè ci sono cose che non dipendono dalla volontà di qualcuno, accadono e basta e tu ti continui a chiedere perchè stia capitando proprio a te! Perchè nonostante i tuoi sforzi e tutta la tua buona volontà c'è sempre qualcosa che va diversamente da come ti eri aspettato e ti lascia lì con la faccia da ebete a riprenderti dal colpo appena ricevuto. E delle volte, quando hai programmato tutto e pensi che non può accadere diversamente, perchè, cavolo, è così che deve andare e non può succede niente... paff, tutto si capovolge e tu...tu.. Mi sento svuotata, svuotata dall'incapacità e dalla rassegnazione, perchè sono inerme agli avvenimenti e continuo a sperare che la risposta che ho domani sia migliore del cazzotto ricevuto allo stomaco oggi! Penso che non sia giusta la vita in tutta la sua complessità e i veri momenti spensierati e felici siano solo piccole nuvole bianche di passaggio in un cielo cupo e nero. Non sono depressa, non fraitendiamoci, non mi sento sfortunata né ritengo di aver avuto meno di altri dalla vita, anzi ho avuto tanto!! Dico solo che delle volte piacerebbe o mi sarebbe piaciuto sentirmi sulle spalle l'età che ho e vivere la vita per quell'età e non per quella di un'adulta. Forse qualcuno si arrabbierà leggendo questo sfogo, forse perchè ci sentiamo un po' tutti martiri nel nostro piccolo...ma sinceramente...non me ne frega un bel niente, stasera mi sento così... Domani? Non preoccupatevi miei cari... Come sempre un grosso sorriso invaderà il mio viso, i miei occhi saranno un po' arrossati solo per il freddo, lotterò per e con voi, e continuerò a fare e disfare come sempre ho fatto fino ad adesso... non mi arrenderò, non preoccupatevi... Ma almeno un attimo di sfogo, si può?